FUOCHI D’ARTIFICIO

INTERPELLANZA
Opera, 18 maggio 2007
Anni fa ci appellammo alla sensibilità animalista di alcuni di voi certi di riscontrare apprezzamento per la nostra iniziativa di voler ridurre lo spreco di denaro pubblico, in fumo con i fuochi d’artificio, tutelando la salute degli animali domestici, cane e gatto in particolare, che in occasione dei forti rumori dei fuochi artificiali soffrono davvero molto fino a giungere alla morte in alcuni casi.
Visto che l’Assessorato competente era, allora come oggi, di pertinenza del consigliere del partito dei verdi, Augusto Sandolo, e che il Consigliere animalista Stefano Apuzzo è sempre in prima linea, nel gestire gli interessi degli animali operesi, ci eravamo illusi che prima o poi questa tortura per gli animali, che arrivano ad impazzire con i forti rumori che gli artificieri delle sagre di paese riescono a produrre, sarebbe finita.
Invece allora ci fu la scusa del poco tempo a disposizione per sensibilizzare i cittadini a fare meno baccano a capodanno e non si volle neppure prendere in considerazione che questa pratica è tanto più dannosa in occasione dell’apertura e della chiusura del maggio operese che non la notte di capodanno. Almeno ad Opera.
Per quanto detto
IL GRUPPO CONSILIARE DELLA LEGA NORD PER L’INDIPENDENZA DELLA PADANIA
Chiede al Sindaco ed all’Assessore competente
Quali rischi corrono gli animali in occasione dell’egoistico consumo, fine al mero divertimento umano e di una utilità inversamente proporzionale al costo dello stesso, dei fuochi d’artificio.
Perché a distanza di anni pur dichiarandosi nel principio favorevoli alla nostra mozione a difesa degli animali e degli esseri umani, potenzialmente vittime di comportamenti inconsulti degli animali impazziti per il troppo rumore, l’Assessorato non ha ancora intrapreso una scelta di civiltà nei riguardi degli animali vittime, anche in questo caso, di un capriccio umano.