DAL CAPOGRUPPO DELLA MAGGIORANZA. Da non credere!

Nella seduta consiliare del 27 novembre i consiglieri hanno discusso la mozione presentata dalla Lega Nord con la quale il Consigliere Fusco proponeva di esprimere la solidarietà al Sindaco di Cittadella inquisito per "usurpazione di funzione pubblica" a seguito della sua ordinanza che inseriva tra i requisiti essenziali per la concessione della residenza, nel comune da lui amministrato, un reddito minimo dimostrabile di cinque mila euro annui.
Indipendentemente dall'opinione personale vi proponiamo il commento del Capogruppo della maggioranza dell'attuale Amministrazione operese.
Dal verbale del Consiglio Comunale del 27 novembre 2007 estrapoliamo l'intero intervento del Capogruppo della maggioranza cui il Sindaco Ramazzotti ha affidato i Democratici per Opera:
CONSIGLIERE SCAGLIONE:
Ma intatti concordo con Sindaco. Nel senso che qui è evidente la strumentalità della cosa, della mozione e si parla di usurpazione di funzioni pubblica, e successivamente vediamo che viene ribaltata e dove si vede la propria solidarietà al Sindaco vittima dell’usurpazione delle sue prerogative fondamentali di primo cittadino.
Qui c’è una usurpazione collettiva, non so io. Il problema è che c’è una indagine in corso, evidentemente la strumentalità è chiara. Il Consigliere Apuzzo ha messo in evidenza il fenomeno generale, qui è chiara la strumentalità della cosa.
Mi permetto solamente di dire questo, ovviamente il Sindaco ha fatto rilevare le condizioni per cui occorrerà la residenza, che è diversa dal reddito, è diverso. Per cui ho idea che probabilmente non so quanti cittadini potrebbero recidere in un Comune, si va a verificare il reddito e mi viene in mente non so tanti evasori a cui spesso e volentieri magari i Comuni sono costretti a dare anche un aiuto, per cui credo che porre la residenza fissando il reddito è alquanto strumentale, credo che qui non so dove dovremmo e come dovrebbero fare i Comuni, anche i grandi Comuni. Per cui è chiara la strumentalità.
Io non sono d’accordo.
Questo è il pensiero di chi ci amministra e decide le sorti di un paese... poi qualcuno si stupisce se di punto in bianco ci portano un campo nomadi...
Il nostro commento invece è su:

L'AUMENTO DEGLI ONERI CIMITERIALI VISTI DA UN CITTADINO...

Il sindaco Ramazzotti sul giornale "OPERA" si giustifica sostenendo che le luci perpetue del cimitero si sono dovute aumentare perché tutti i comuni vicini le hanno aumentate. Mi sembra una scusa banale perché a Milano non è stato aumentato nulla.
Inoltre a Milano un ossario costa la metà rispetto a quanto si paga a OPERA e l' ICI, nei comuni limitrofi al nostro, è inferiore che da noi. Perché allora non la diminuisce come ha fatto Milano (comune vicino a noi)?.
Ferme restando queste disquisizioni, trovo che a passare da 15 mila lire a 15 euro ci sia una grande differenza (in barba al contenimento dei prezzi tanto ventilato) e poi attaccarsi ai poveri morti quando si vede che, conoscendo il cimitero, sono in prevalenza persone anziane quelle colpite dagli aumenti...
Così si comportano solo le iene, che vivono mangiando le carogne dei morti. Non credete sia il caso di segnalare questa ingiustizia ???
lettera firmata
Caro concittadino,
non posso fare altro che darti ragione e rispondere rendendoti conto di quello che io ho potuto realizzare nell'adempimento del mio dovere istituzionale e civico.
Sono anni che denuncio i disservizi nella gestione del cimitero ed anche le ultime interpellanze me ne rendono atto, dalla ghiaia che rende impraticabile il giardino centrale alla mancanza di un wc che funzioni, dall'ascensore inutilizzabile che impedisce ai disabili l'ascesa al piano superiore agli orari limitati di accesso, e molto altro ancora senza entrare nel macabro andando a parlare persino delle casse che hanno dissotterrato di recente...
Con l'ultimo Bilancio Preventivo (la finanziaria del Comune) hanno approvato l'aumento di tutto, ma proprio tutto, quello che rappresenta delle entrate tributarie per l'Ente e, anche in quell'occasione, l'opposizione della Lega Nord si è fatta sentire in Consiglio Comunale (http://gruppoconsiliarelega.blogspot.com/2007/10/novembre-2007-commemorazione-dei.html) ma purtroppo una noce nel sacco non fa alcun rumore.
Dopo un volantinaggio nel quale contestavamo "il caro estinto" siamo finiti su qualche giornale, tra cui "il Giorno" (http://letterealoperese.blogspot.com/2007/10/opera-bollette-salate.html) e questo ha prodotto la risposta del Sindaco amaro sul periodico comunale a cui ti riferisci che, nonostante sia tutta propaganda di regime, paghiamo noi contribuenti.
Questo è quello che abbiamo fatto, e devo darti atto che non ha prodotto altri risultati se non l'avere informato chi recepisce l'informazione, mentre quello che faremo dipende da come andranno a finire le prossime elezioni.
Finalmente al regime mafioso che da quasi settant'anni governa Opera si contrappone una forza nuova con spinta popolare che viene dalla gente. Negli operesi è nata la consapevolezza di essere soggetti di diritto e non solo oggetti di dovere.
Siamo forti quando lottiamo per qualcosa in cui crediamo, e l'abbiamo dimostrato, siamo un esercito che ha cambiato addirittura il modo di pensare in una nazione fondata sull'immobilismo.
L'ultima battaglia da fare per ottenere che Opera sia restituita agli operesi sarà quella della prossima primavera... e stiamo affilando le spade!