SALUTE PUBBLICA / BOSCO IN CITTA’

INTERPELLANZA
Opera, 7 agosto 2007
Premesso che il diritto alla salute è sancito dalla Costituzione Italiana.
Atteso che compito del Sindaco è quello di accertarsi che questo diritto sia tutelato.
Considerato che il cosiddetto Bosco in Città è un luogo dove la salute degli operesi dovrebbe essere messa in condizione, quanto meno, di non essere deteriorata.
Appurato con soddisfazione che molti cittadini sostano sulle panchine del parco e che questi trovano, soprattutto nel periodo estivo, quel refrigerio all’ombra delle piante di cui in casa loro non potrebbero evidentemente beneficiare.
Notato che la parte centrale del parco non ha un percorso fatto di autobloccanti ma una gettata di cemento cosparsa di ghiaia finissima.
Visto che tale ghiaia polverizzata viene sollevata dal vento e dal passaggio delle biciclette e dei pedoni continuando a riprodursi per l’usura della gettata di fondo.
Visto altresì che le persone, soprattutto anziani, che occupano le panchine sono costrette a respirare tali polveri.
Valutato il danno che le polveri respirate da persone che stazionano abitualmente in luoghi densi di tali particelle possono provocare.
IL GRUPPO CONSILIARE LEGA NORD PER L’INDIPENDENZA DELLA PADANIA
CHIEDE AL SINDACO ED ALL’ASSESSORE COMPETENTE
- Quale provvedimento intendano prendere per evitare che cittadini operesi possano ammalarsi di malattie legate all’apparato respiratorio a causa di una errata valutazione al momento della realizzazione del vialetto centrale del Bosco in Città.
- In quali tempi intendano provvedere per porre fine allo spiacevole evento che ha già allontanato molte persone dall’area in questione poichè resisi conto di quanto accadeva sul vestiario e sulla propria pelle.